Ultimo week-end di Agosto nel territorio aretina all’insegna della musica, dei cammini storici, dell’antiquariato e dell’arte. In arrivo un nuovo fine settimana con tante iniziative e idee per visitare e vivere il territorio aretino.
Il Concorso Polifonico Internazionale Guido d’Arezzo
Dal 1952, ogni anno alla fine di agosto, Arezzo diventa città della musica con il Concorso Polifonico Internazionale “Guido d’Arezzo” e la musica in questi giorni invade ogni spazio. Le vie del centro, le piazze, le chiese e i teatri. Un incontro di voci, popoli e culture provenienti dai quattro angoli della terra che trasformano la città nella capitale della musica, dove risuonano i colori sgargianti degli abiti tradizionali dei cantori in uno spettacolo per l’udito e per gli occhi.
Fino a domenica 28 agosto, durante ogni ora del giorno si può assistere a prove ed esibizioni in chiese e teatri, mentre la sera si svolgono i concerti più importanti.
Venerdì 26 agosto alle ore 21.00, presso la Fortezza, in programma il collaterale Festival di Canto Popolare, con un omaggio ai Beatles per il sessantesimo anniversario della fondazione dei FabFour. Sempre venerdì sera per “Cori in Provincia” previsti concerti a Castiglion Fibocchi e Terranuova Bracciolini.
Sabato 27 agosto presso la Chiesa di San Domenico alle ore 21.00 Concerto di chiusura del Polifonico con il Coro Giovanile Italiano, il coro di Kiev che festeggerà la giornata dell’indipendenza dell’Ucraina proprio ad Arezzo e la premiazione finale del Concorso.
Tra gli eventi da segnalare per gli appassionati di arte, sabato 27 agosto nel pomeriggio, presso la Parrocchia di Badia delle Sante Flora e Lucilla, l’esposizione per la prima volta di una tela di fine ‘600, recuperata e da poco restaurata, raffigurante Guido Monaco.
Il Polifonico, programma
Il Palio dei Lumi a Pieve Santo Stefano
Pieve Santo Stefano si tuffa nel Medioevo con la 44° edizione del Palio dei Lumi, il tradizionale torneo di calcio storico che vede la sfida tra i quattro rioni della città, Centro Paese, Ponte Nuovo, Ponte Vecchio e Rialto. Domenica 28 agosto al Campo dei Lumi sono in programma le semifinali, alle quali seguirà la tradizionale finale dell’8 settembre, in occasione della Festa della Madonna dei Lumi.
Le celebrazioni iniziano venerdì 26 agosto alle ore 21.00, con il sorteggio degli accoppiamenti e la sfilata del corteggio storico in memoria dell’assedio dei lanzichenecchi avvenuto nel 1527 che Pieve Santo Stefano riuscì a respingere. Poi domenica, a partire dalle ore 15.00, inizia lo spettacolo della lotta antica tra i giovani dei quattro Rioni di Pieve nell’arena in terra battuta tra sudore, polvere e agonismo.
Il Palio dei Lumi a Pieve Santo Stefano
Il Festival dei Cammini di Francesco
Nel fine settimana si svolge la sesta edizione del Festival dei Cammini di Francesco nel territorio della Valtiberina Toscana, che quest’anno si articolerà in due fine settimana consecutivi, dal 26 al 28 agosto e dal 2 al 4 settembre.
Sostenibilità, ambiente e bene comune sono i tre focus che guidano da sempre la manifestazione, con il programma 2022 che è dedicato al “Cambiamento” nella pluralità dei suoi significati.
Il Festival, come consuetudine, è itinerante e tocca tutti i comuni del territorio. In questo week-end, venerdì 26 agosto escursione da Sansepolcro a Citerna per l’inaugurazione, sabato 27 agosto alle ore 9.30 escursione con l’asino in un percorso ad anello nella montagna di Sansepolcro e poi alle ore 18.00 presso il Chiostro di Santa Chiara a Sansepolcro incontro con Francesca Mannocchi, giornalista freelance che da anni si occupa dei conflitti in medio oriente e migrazione.
Domenica 28 agosto il festival si sposta a Caprese Michelangelo, dove alle 21,30 si terrà, al Castello, l’incontro con Andrea Purgatori, giornalista e sceneggiatore, dal 2017 alla conduzione del programma televisivo “Atlantide. Storie di uomini e mondi”. Prevista con partenza la mattina, l’escursione ad anello che conduce da Caprese Michelangelo all’Eremo della Casella.
Festival dei Cammini, programma completo
Cortonantiquaria 2022
Prosegue fino al 4 settembre nella città etrusca la 60° edizione di Cortonantiquaria che offre al pubblico una raffinata esposizione di opere di pregio: mobili, porcellane, dipinti, statue in legno e marmo, tessuti, stampe, argenti, arazzi, tappeti persiani stoviglie, gioielli presso il Centro Convegni Sant’Agostino. Cortonantiquaria nel fine settimana propone anche un ampio programma di collaterali che impreziosiscono la visita. Al Teatro Signorelli per l’intero week-end la mostra “Un viaggio nel Futurismo, da Boccioni a Depero”. Sabato 27 agosto alle ore 21.00 in Piazza Signorelli concerto “Dal blues al jazz con…andamento lento!” con Tullio De Piscopo (ingresso gratuito fino a esaurimento posti). Domenica 28 Agosto alle ore 21.15 sempre nella cornice di Piazza Signorelli si svolge il Premio Cortonantiquaria 2022, quest’anno assegnato a Elisabetta Belloni, Direttore generale del DIS (Dipartimento Informazioni Sicurezza).
Cortonantiquaria, il programma
L’alba al Monte Penna
Sabato 27 agosto escursione all’alba per scoprire la magia delle Foreste Casentinesi. Un appuntamento diverso per vivere l’emozionante momento del sorgere del sole. Ritrovo alle ore 4.45 presso la chiesa di Badia Prataglia (Poppi), per poi spostarsi sull’itinerario a Passo Fangacci e raggiungere la vetta del Monte Penna (lunghezza percorso 8 km).
All’alba concerto in foresta “Suggestione Canore e Sonore al sorgere del Sole” con il soprano Aurora Martini accompagnata da Alessandro Dominguez alla chitarra. Prenotazione obbligatoria.
Escursione all’alba a Badia Prataglia
“Aurum”, arte contemporanea ad Arezzo
Prosegue ad Arezzo fino al 30 settembre la mostra dell’artista piemontese Fabio Viale, con un percorso espositivo provocatorio e suggestivo che si snoda nel centro storico toccando diverse sedi in spazi museali e outdoor.
L’artista con la sua opera richiama il classico e l’antico ed indaga i confini, le potenzialità della materia. Nelle oltre 40 sculture che Viale presenta è stato inserito, quasi segretamente, un grammo di oro, vero leitmotiv della mostra, metallo duttile e malleabile, indissolubilmente legato alla storia della città di Arezzo, ma allo stesso tempo anche “minerale di conflitto”, che l’artista sperimenta come elemento significante, anche nella sua accezione più drammatica.
Le opere sono esposte presso la Galleria Comunale d’Arte Moderna e Contemporanea, la Fortezza Medicea, la sala Sant’Ignazio e in esterno sul sagrato del Duomo, nelle Piazze San Francesco e San Domenico.