Fine settimana che chiude febbraio con tanti eventi in programma per vivere e visitare il territorio di Arezzo. In Valtiberina week-end tra i motori con il rally e in Casentino escursione all’aria aperta alla scoperta della storia del Castello di Fronzola.
Poi gli eventi a teatro con il balletto, la musica classica e visite a musei e centri d’arte che ospitano suggestive esposizioni temporanee.
Rally Terra Valle del Tevere, seconda edizione
In Valtiberina Toscana si tiene la seconda edizione del “Rally Terra Valle del Tevere”. Sabato 26 e domenica 27 febbraio oltre cento equipaggi si daranno battaglia sulle strade tra Sansepolcro, Anghiari, Pieve Santo Stefano. La gara, che è valevole come prima prova del Campionato italiano Rally Terra storico e del Tour European Rally Series, prevede sette prove speciali su fondo sterrato per un totale di 230 chilometri totali.
Rally Terra Valle del Tevere – il programma
“Bayadere” al Teatro Petrarca arriva il balletto
Sabato 26 febbraio con inizio alle ore 21.00 al Teatro Petrarca di Arezzo va in scena “Bayadere” uno spettacolo che vede sul palco 11 danzatori in un unico atto con musica di Ludwing Minkus, la coreografia di Michele Di Stefano, per la produzione della Compagnia Nuovo BallettO di ToscanA/International Music.
Bayadere è uno spettacolo intriso di esotismo. Nella tradizione la sua scena più celebre, il Regno delle Ombre, si presenta al limite tra il reale e l’aldilà, dove le ombre che appaiono sono come congelate nella loro tragica condizione e i movimenti che compiono sono rituali.
Bayadere al Teatro Petrarca – il programma
Pieve Classica presenta “Viaggio d’Amore”
Sabato 26 febbraio alle ore 21.15 ritorna Pieve Classica con l’evento “Tales & Music Project” al Teatro Papini di Pieve Santo Stefano.
Sul palco un viaggio d’amore con un gruppo di musicisti guidati dal pianista Roberto Mercati per un vero e proprio recital con lettura ed interpretazione di testi sia poetici che in prosa, accompagnato da brani musicali che hanno come tema comune il “sentimento d’amore”.
Pieve Classica – programma e biglietti
Mostre e musei da visitare nel week-end
Il fine settimana in arrivo permette di visitare mostre e musei che rendono prezioso questo territorio.
Il Centro Italiano della Fotografia d’Autore di Bibbiena ospita fino al 26 febbraio “Portfolio Italia 2021” la mostra dei lavori dei ventidue portfolio finalisti della diciottesima edizione del concorso Portfolio Italia – Gran Premio Fujifilm.
Ad Anghiari, fino al 3 maggio, “La civiltà delle armi e le Corti del Rinascimento”, è l’esposizione che evidenzia le relazioni fra città e periferia nel Rinascimento e in particolare si sofferma sulle storie degli uomini d’arme anghiaresi.
“Buitoni. La città nella città” è la mostra aperta nel fine settimana a Sansepolcro presso il centro d’arte contemporanea Casermarcheologica, che racconta di come uno dei primi pastifici industriali sorti in Italia abbia determinato la crescita e lo sviluppo di questa cittadina della Valtiberina per diversi decenni. La Galleria Comunale di Arte Contemporanea di Arezzo fino al 27 marzo accoglie la mostra “Il Colore del Caso” dedicata alle opere del fotografo George Tatge, una raccolta di fotografie frutto delle peregrinazioni in giro per l’Italia dell’artista di origina turca.
Ad Arezzo la Casa Museo Ivan Bruschi ospita l’esposizione “Bruno Galoppi e il design orafo tra gli anni Cinquanta e Settanta ad Arezzo” che si propone di far conoscere il design orafo aretino quale manifestazione dell’ingegno umano, della creatività e del costume.
Carlo Sacco, fotoreporter di fama internazionale, presenta a San Giovanni Valdarno la sua mostra “Il lavoro dell’uomo” allestita a Palomar, la Casa della Cultura fino al 26 marzo 2022.
Rimanendo a San Giovanni Valdarno, Casa Masaccio presenta la mostra di arte contemporanea di Chantal Akerman “Stanze. Sul custodire e il perdere”, fino all’8 maggio.
Per saperne di più consulta Discover Arezzo
Escursione alla scoperta del Castello di Fronzola
Fronzola era uno dei molti castelli dei Conti Guidi presenti nel Casentino e nel Medioevo rappresentava uno dei centri di poteri del territorio, fino a quando nel 1440 fu distrutto dall’esercito fiorentino. Da allora il nome di Fronzola è sempre rimasto nella memoria del territorio e domenica 27 febbraio con partenza alle ore 9.30 da Bibbiena è in programma l’escursione dal titolo “Quando Fronzola fronzolava e… tutti tremavan” un itinerario per grandi e piccini dall’antica Pieve di Buiano al Castello di Fronzola nelle alture sopra la riva destra dell’Arno. Il percorso ha una lunghezza di circa 7 chilometri e tocca le località di Buiano, Poggio Ginestrino, Fronzola e Podere Rio.
Rientro previsto entro le ore 13:00. Prenotazione obbligatoria.
Quando Fronzola fronzolava – programma escursione