Parchi e riserve naturali da non perdere

La natura ha progettato, scolpito e dipinto paesaggi incredibili nella provincia di Arezzo. Un territorio variegato, dove la pianura si alterna a colline ondulate e montagne boscose dalle forti pendenze.

In questa zona sono tanti i parchi e le riserve naturali da visitare. Regni incantati popolati da affascinanti esemplari di flora e fauna, oggi sotto tutela per preservarne la magia. Sono luoghi da sogno a cui chiunque ha la possibilità di accedere, in cambio di rispetto e attenzione per l’ambiente.

Polmoni verdi, paradisi toscani

Parti alla scoperta degli Eden protetti in terra d’Arezzo. Ti aspettano strade bianche, sentieri e tracciati battuti solo dai più avventurosi. Ci sono percorsi adatti a tutti e quelli invece consigliati esclusivamente a chi ha un buon allenamento. Qualunque itinerario tu scelga, è probabile che si intrecci con suggestive vie d’acqua.

Qui fiumi, torrenti e ruscelli sono protagonisti di scenari da favola. Le loro sorgenti si nascondono da qualche parte nel tappeto di vegetazione che ricopre i versanti delle alture. Da lì i corsi d’acqua discendono attraverso i boschi e incrociano il tuo cammino.

Rilassati e rigenerati a contatto con una natura di rara bellezza. Ma quali sono le destinazioni da non perdere in provincia di Arezzo?

Il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi

Addentrati in uno dei boschi più grandi d’Europa. I suoi alberi hanno accolto insediamenti etruschi e pellegrinaggi spirituali, oltre che il girovagare di Dante Alighieri dopo l’esilio da Firenze. Sono le Foreste Casentinesi, capaci di far innamorare di sé santi, scrittori e artisti di ogni epoca.

L’ente parco è stato istituito nel 1993 e si estende su parte delle province di Arezzo, Firenze e Forlì. Sai che dentro i suoi confini esiste una zona di riserva integrale, le faggete vetuste di Sasso Fratino, patrimonio UNESCO? Le Foreste Casentinesi hanno in serbo per te autentiche meraviglie che potrai contemplare in tutte le stagioni dell’anno.

Respirane i profumi, allineati ai ritmi della vita dei suoi abitanti animali e vegetali. Arrampicati fino a Capo d’Arno, alle pendici del Monte Falterona, dove nasce il fiume più importante della Toscana. 

Puoi esplorare le Foreste Casentinesi a piedi, in bici o a cavallo. E non dimenticare di fare un salto nelle deliziose località abbracciate dai boschi. Qualche consiglio: Badia Prataglia, La Verna, Stia, Camaldoli con il suo eremo.

foreste casentinesi
Le Foreste Casentinesi hanno in serbo per te autentiche meraviglie che potrai contemplare in tutte le stagioni dell’anno. Foto di Nevio Agostini

La Riserva Naturale Alpe della Luna

Prendi come punti di riferimento sulla mappa Pieve Santo Stefano, Badia Tedalda, Sansepolcro e Sestino. È questa l’area geografica che custodisce le perle appenniniche della Riserva Naturale Alpe della Luna.

Viene chiamata anche “la montagna dell’acqua” e, una volta arrivato, ti sarà ovvio il perché. Proprio il suono di questo elemento naturale in movimento renderà piacevolmente unica la tua permanenza qui. Ti imbatterai in sorgenti, piscine, grotte e cascate spettacolari.

Passeggia accompagnato dai tronchi di faggi secolari e da una varietà di flora che lascia a bocca aperta grandi e piccini. Con un po’ di fortuna, camminando in silenzio, potresti avvistare fra la boscaglia o sui prati le sagome di daini, cervi e caprioli. Molto più facile invece l’incontro a distanza (loro in cielo, tu a terra) con i rapaci, tra cui lo sparviero e l’aquila reale.

Nota per chi ha un debole per le leggende popolari: l’Alpe della Luna custodisce una storia misteriosa da raccontare. Se nessuno dei tuoi compagni di viaggio la conosce, puoi sempre rimediare con una veloce ricerca su Internet!

Ripa della Luna – Mote dei Frati.

L’Area Naturale Protetta delle Balze

Hai presente la Gioconda di Leonardo da Vinci? Dietro alla protagonista del celebre capolavoro c’è un paesaggio che puoi trovare soltanto in provincia di Arezzo. Le Balze del Valdarno.

Più strati di detriti si sovrappongono in questi rilievi frastagliati che si sono formati nel corso di millenni lungo i versanti del massiccio del Pratomagno. Ci credi che parecchio tempo fa erano le sponde di un lago gigantesco?

Le Balze sono incluse in un’area protetta rinomata fra gli appassionati di fotografia e di natura. Annotati i nomi dei punti di interesse più emozionanti per non trascurare il meglio che può offrirti questa meta: Buca delle Fate, pilastri di Poggitazzi e Piantravigne…

La Strada delle Cave è un gradevole percorso che si snoda dentro la valle che prima era il letto dell’enorme specchio d’acqua del Valdarno Superiore. Provalo se hai voglia di fare un po’ di sport. Altrimenti, puoi scegliere uno dei poetici borghi della zona, a caccia di panorami splendidi. 

La terra di Arezzo ti offre una full immersion nella natura più incontaminata, tra boschi, grotte e cascate. Scarpe comode e zaino in spalla, pronto a partire?

Balze del Valdarno
Le Balze sono incluse in un’area protetta rinomata fra gli appassionati di fotografia e di natura.