L’acqua è un elemento essenziale del fascino senza tempo con cui ti accoglie il Casentino. Questa vallata in provincia di Arezzo è una destinazione di viaggio adatta a ogni tipo di turismo. Ci sono borghi fantastici da vedere, chiese e monasteri in cui meditare, musei e luoghi storici da visitare… Oltre alle eccezionali specialità gastronomiche da degustare!
Fra tutte le attrazioni, però, montagne e boschi sono il cavallo di battaglia dell’Alta Valle dell’Arno. Qua c’è il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, uno dei più importanti d’Italia. Con un’escursione sul versante aretino del Monte Falterona potrai imbatterti nella sorgente dell’Arno che, dopo Arezzo, bagna anche Firenze e Pisa prima di tuffarsi nel Mar Tirreno.
Sono tanti i corsi d’acqua che abitano la vallata. Dai un’occhiata alla cartina geografica della zona: troverai subito il torrente Corsalone, che attraversa il territorio di Chiusi della Verna prima di gettarsi nell’Arno. Le vie d’acqua del Casentino hanno portate e pendenze differenti, ma ciò che le accomuna sono gli scorci davvero unici che caratterizzano il loro corso.
Le pozze casentinesi, il mare di Arezzo
A volte l’uomo ci ha messo lo zampino, creando cascate artificiali per controllare i flussi. Altre, invece, è soltanto opera della natura. Non puoi dire di conoscere questa valle se non hai mai visto le sue straordinarie piscine naturali.
Lanciati all’avventura alla scoperta delle cosiddette pozze del Casentino. Da sempre la gente del posto le sfrutta in estate per rigenerarsi con bagni e tuffi. In effetti, è difficile resistere alla tentazione di immergere almeno i piedi nelle acque fresche e incredibilmente cristalline che incontrerai nella vallata.
Ti piace il mare d’inverno? Allora valuta queste località nel verde per fare una pausa, dare ossigeno alla mente e rilassarti semplicemente ascoltando il suono dell’acqua che scorre.
Sulle rive del Casentino, istruzioni per l’uso
Insomma, scegli tu quando e come vivere le piscine naturali del Casentino. Che sia indossando solo il costume o con la sciarpa di lana al collo, non c’è una regola. In compenso, ci sono alcuni suggerimenti da seguire per una gita senza fastidi e disagi.
Non stai andando a un lido, quindi non aspettarti il classico set da spiaggia sdraio e ombrellone. Le pozze del Casentino sono una soluzione spartana per trascorrere qualche ora in riva al fiume. Qualsiasi comfort in più tu desideri, dovrai procurartelo.
Stesso discorso per cibo e bevande. È meglio portarsi il pranzo al sacco nello zaino, per non alzarti sul più bello e partire alla ricerca di qualcosa da bere o da mettere sotto i denti. In più, per esplorare le strepitose vasche scavate da Madre Natura, spostarsi in mezzo privato (auto, moto, bicicletta per i più allenati) è più comodo, se non indispensabile.
Ultimo consiglio: se puoi evita i giorni festivi, inevitabilmente più affollati, e scegli di goderti fino in fondo l’atmosfera magica e discreta di questi luoghi.
Tra cascate e acque cristalline, tre proposte da favola
Il Canto alla Rana
È facilmente accessibile e circondata da una grande quantità di prato. Vai a Canto alla Rana per fare amicizia con l’Arno, a poca distanza dalla sua sorgente. Stia è la località più vicina a questo angolo di Casentino frequentatissimo dagli abitanti della valle.
Decidi tu se stenderti al sole come una lucertola o tenerti al riparo dal calore, all’ombra dei grandi alberi che si innalzano vicino alle vasche d’acqua, pulita e color smeraldo. Il fondale è in certi punti a misura di bambino, in altri invece diventa più alto.
Oltre allo spazio per stendere il telo sull’erba, qui avrai a disposizione focolari attrezzati per il barbecue, un piccolo parco avventura e degli impianti sportivi. Molte possibilità allettanti per l’intrattenimento di grandi e piccini.
Le pozze del Corsalone
A Chiusi della Verna, una ventina di minuti di macchina dal Canto alla Rana, puoi bagnarti nel Corsalone. Quando arriva qua, l’acqua è fresca ma non gelata, perché la sorgente è abbastanza distante e durante il tragitto si scalda un po’.
Il “plus” del Corsalone è che ci sono tanti punti da cui raggiungerlo per accedere all’acqua. Uno dei più famosi si trova in località Bocca di Lupo. Altro scorcio chiave è il Ponte Rosso dove soprattutto i più giovani amano sperimentare tuffi creativi.
Bagno di Cetica
Voglia di terme fredde? La destinazione che stai cercando è Bagno di Cetica e si trova nella zona della montagna del Pratomagno. Qui potrai immergerti nelle vasche di acque pure e ghiacciate, utilizzate da secoli come trattamenti termali. Si parla di 5-6 gradi, mica scherzi! Pare che già i Romani frequentassero questa località per soggiorni curativi, apprezzati da chi soffriva di reumatismi.
Troverai il coraggio di misurarti con la bassa temperatura delle acque benefiche di Bagno di Cetica? Niente paura, perché anche i freddolosi potranno approfittare dell’aria fresca di questo piccolo Eden naturale, con possibilità di consumare un gradevole pic-nic sui tavolini di legno che troverai sul posto.
Il Casentino è la valle di Arezzo in cui l’acqua diventa la cornice spettacolare di immersioni nella natura. Per una vacanza all’insegna del relax o per un trekking ad alto tasso di meraviglia, i ruscelli di questo angolo della Toscana sono pronti a incantarti!