La Fiera Antiquaria di Arezzo è la più antica e la più bella d’Italia. In Piazza Grande e per le vie del centro storico della città dal 1968 ininterrottamente, ogni prima domenica del mese e sabato precedente, la fiera dell’antiquariato affascina curiosi ed esperti da tutto il mondo.
Più di trecento espositori da tutta la Penisola per una grande varietà di oggetti che raccontano il nostro passato e lo svelano a noi. In un caleidoscopio di emozioni, colori ed epoche.
Un viaggio tra pezzi d’arte rari e introvabili, libri antichi, stampe, mobili, gioielli, abbigliamento e giocattoli. Ma anche monete, francobolli, orologi, strumenti musicali e scientifici. Solo pezzi unici. Tracce di storie e vite in cui immergersi alla ricerca dell’oggetto raro e finalmente ritrovato, da far entrare nelle nostre vite, nelle nostre case.
La Fiera Antiquaria di Arezzo è il paradiso dei collezionisti di antichità, tra antiquariato, modernariato, vintage e artigianato di qualità. Un appuntamento unico in Italia.
Un viaggio nella storia e nella bellezza, moltiplicata dagli scorci di Arezzo, dalle sue piazze, vedute e chiese che come un megafono spandono nell’aria un’atmosfera e un fascino senza tempo.
L’antiquario Ivan Bruschi, il padre della Fiera Antiquaria di Arezzo
La Fiera Antiquaria di Arezzo prese vita il 2 giugno del 1968, in occasione della Festa della Repubblica, grazie all’intuizione e al desiderio dell’antiquario aretino Ivan Bruschi.
Quel 2 giugno di tanti anni fa Ivan Bruschi realizzò il suo grande sogno, unendo le passioni che lo avevano animato lungo il corso di tutta la vita: l’arte, l’antiquariato e la sua città. Così, regalò ad Arezzo la Fiera Antiquaria, la manifestazione gioiello per cui è famosa in tutto il mondo.
Dopo i bombardamenti della seconda guerra mondiale la parte alta del centro storico aveva bisogno di cure e di essere ricostruita. Arezzo era mutilata, un po’ emarginata, ma dagli anni Cinquanta iniziò a tornare al suo antico splendore.
Ivan Bruschi restaurò il proprio palazzo di famiglia, il Palazzo del Capitano del Popolo che si affaccia sulla Pieve di Arezzo, ad un passo da Piazza Grande, dove oggi sorge la Casa Museo di Ivan Bruschi, salotto e museo della fiera.
Ma quel restauro non era abbastanza, voleva fare di più per la sua città. Così, ispirandosi ai famosi mercati all’aperto di Portobello a Londra e al Mercato delle Pulci di Parigi ideò la Fiera Antiquaria. In un dialogo costante con lo storico dell’arte Roberto Longhi, con cui condivise la passione per l’arte e l’estetica, diede vita alla manifestazione che celebra l’antica arte antiquaria aretina.
L’antiquariato di Arezzo usciva così dalle gallerie per incontrare il mondo e lo faceva partendo proprio da Piazza Grande. La piazza della città, un tempo teatro del mercato del popolo, risorgeva a nuova bellezza. Richiamando il pubblico italiano e internazionale. Da allora la Fiera Antiquaria di Arezzo torna puntuale ogni mese con i suoi tesori.

L’appuntamento di settembre, il più bello dell’anno
Quella del mese di settembre è una Fiera Antiquaria unica per il fascino dell’ambiente in cui si svolge: il Prato di Arezzo. Solo per il mese di settembre, nella prima domenica del mese e sabato precedente, ad Arezzo si compie una vera magia.
La Giostra del Saracino, rievocazione storica e torneo medievale a cavallo, torna in Piazza Grande e sfila per le vie della città immergendo aretini e visitatori nel cuore pulsante del Medioevo. Questa festa grande dà l’occasione all’Antiquaria di tornare, una volta all’anno, nel salotto-passeggiata che i Medici nel Cinquecento si erano costruiti ad Arezzo: il parco il Prato.
In questo polmone verde ed elegante che domina dall’alto la città, tra il Duomo e la Fortezza di Arezzo, la Fiera Antiquaria diventa padrona di casa. Nella luce dell’estate, tra il profumo di tigli e pini marittimi, in un semicerchio perfetto i banchi della Fiera Antiquaria si susseguono l’un l’altro come in una danza. E poi via nei sentieri alberati del Prato che costeggiano la Fortezza Medicea.
Un percorso da scoprire in libertà, tra arte e antiquariato. Storie del passato che si fondono col presente nel segno dell’unicità e della Bellezza.

Oltre la Fiera
La Fiera Antiquaria di Arezzo negli anni ha moltiplicato il fascino e la bellezza dell’antiquariato in Italia, dando vita a eventi e appuntamenti che riuniscono appassionati intorno al vintage, alla fotografia e allo sport.
Ogni aprile torna in Piazza Grande, sotto le Logge del Vasari, Foto Antiquaria, la mostra mercato di fotocamere e accessori d’epoca, un paradiso per chi ama la fotografia d’epoca.
A maggio, sempre in Piazza Grande e per le vie del centro storico di Arezzo, si svolge Dandy Days, il raduno nazionale dei Dandy, un weekend dedicato all’eleganza e allo stile. A maggio anche la storica corsa Mille Miglia ama fare tappa in Piazza Grande con i suoi bolidi d’epoca, che ci riportano nel sogno della Dolce Vita.
A fine luglio la ciclostorica l’Ardita dell’Alpe di Poti per bici d’epoca, una scalata di 80 chilometri, parte e arriva proprio in Piazza Grande, dove ad attendere gli sportivi c’è anche e la mostra mercato Bici in Fiera, con biciclette, abbigliamento e tutto il fascino dell’antiquariato.
Da più di 50 anni la Fiera Antiquaria è la patria di chi ama la caccia al tesoro. Un percorso di piazze, vie, loggiati e vicoli, una mappa del tesoro con più di 300 banchi dove perdersi e trovare l’oggetto raro, il pezzo unico che sa sorprendere e fare innamorare. E passeggiare tra questi banchi, nel divertimento e nei colori delle vie del centro di Arezzo sarà una sorpresa dietro l’altra, sarà come tornare bambini, un po’ pirati, un po’ cercatori d’oro, sempre in festa.
