Pedalare indietro nel tempo, in sella ad una bici vintage, su strade e percorsi dimenticati. Per un cicloturismo slow, dedicato agli amanti dei paesaggi toscani da riscoprire, tra paesini e natura selvaggia. Su due ruote con gli amici per vivere una giornata indimenticabile all’aria aperta, all’insegna dello sport, del buon vino e dello stile inconfondibile del ciclismo vintage. Più di una corsa in bici storica, più di una cronoscalata, un tour nelle bellezze autentiche di Arezzo e nelle sue valli. Un viaggio lento per apprezzare la ricchezza e l’unicità dei paesaggi aretini, dove incontrare una comunità di ciclisti appassionati, amanti della bici vintage e della buona compagnia.
Sono quattro le ciclo storiche del territorio aretino: L’Ardita, L’Intrepida, La Chianina e La Marzocchina. Queste manifestazioni, con percorsi permanenti attivi tutto l’anno, sono esperienze disegnate per regalare agli sportivi di tutte le età un vero viaggio nel tempo, all’insegna della sfida e della sana adrenalina.
L’Ardita, la ciclostorica dell’Alpe di Poti per bici d’epoca, che con i suoi tre percorsi: Gourmet di 30 km, Classico di 50 km, L’Ardita 80 km, ci porta alla scoperta delle bellezze di Arezzo e dell’Alpe di Poti. Tappa dopo tappa scopriremo i luoghi storici della città di Arezzo: da Piazza Grande, al Duomo fino a Piazza della libertà con il Palazzo della Provincia e il Palazzo del Comune. Poi Ponte Buriano, il mitico ponte della Gioconda di Leonardo Da Vinci, Castelluccio a Capolona, tipico borgo medievale sulla riva destra dell’Arno. Fino a Giovi, Pieve a Sietina, Subbiano coi suoi castelli e infine l’Alpe di Poti, con la famosa cronoscalata e il gioviale punto di ristoro.
L’Intrepida, cicloturistica d’epoca sulle vie della Battaglia di Anghiari in Valtiberina. Una pedalata ciclistica non agonistica diventata in pochi anni un ritrovo di culto per tutti gli appassionati delle corse in bici d’epoca. Ogni anno ritorna nel terzo fine settimana di ottobre e si sviluppa su tre diversi percorsi – corto da 42 km, lungo da 85 km, intrepido da 120 km – che toccano tutti i luoghi più importanti della storica battaglia dipinta da Leonardo Da Vinci con i ristori di Ponte alla Piera, Castello di Galbino, Castello di Sorci, Felcino Nero e Lippiano. E per finire in bellezza tutti a gustare i tradizionali Bringoli all’Anghiarese, un piatto tipico da leccarsi i baffi.
La Chianina, la ciclostorica della Valdichiana Aretina, che da Marciano della Chiana ci porta sulle strade bianche alla scoperta di paesaggi e degli scorci più belli della valle. Nel terzo weekend di giungo, due giornate in sella all’insegna del ciclismo vintage, cinque percorsi per ciclisti alle prime armi ed esperti. Il prologo del sabato con un percorso di 35 chilometri per iniziare a pedalare insieme, e la domenica un percorso a scelta tra tre diversi itinerari: il breve di 45 chilometri, il medio di 65 chilometri e il lungo di 105 chilometri. Per i bimbi c’è il “Garbato” di 20 chilometri, il percorso pianeggiante, per vivere le emozioni della ciclostorica in famiglia.
La Marzocchina, che torna ogni anno nel secondo fine settimana di settembre, una scampagnata tra amici, con vecchie bici d’epoca, attraverso i centri storici e le splendide campagne del Valdarno. Tre percorsi dalla lunghezza variabile, da 42 a 107 chilometri, tra strade bianche e borghi medievali, per vivere una giornata sulle due ruote, in viaggio tra risate e sapori della tradizione valdarnese. Pedalando nell’ex-miniera di Santa Barbara, nell’area mineraria della Centrale di Cavriglia a San Giovanni Valdarno in scenari lunari, unici in Toscana.