Il Borro

La Tenuta Il Borro è un vasto dominio agricolo che si estende per settecento ettari nella pittoresca regione della Toscana, più precisamente nel Valdarno Superiore, un’area che rappresenta un vero e proprio scrigno di biodiversità e bellezze naturali. Dal 2015, l’azienda ha abbracciato un approccio biologico, con un impegno iniziato nel 2012 per convertire i suoi 45 ettari di vigneti all’agricoltura sostenibile.

La varietà di colture è notevole e ben bilanciata: 45 ettari sono dedicati ai vigneti, 40 agli oliveti, 180 a foraggi e colture annuali come cereali, mentre 2 ettari sono riservati alla coltivazione di ortaggi biologici. Il terreno rimanente è lasciato alla silvicoltura, contribuendo al mantenimento di un ecosistema forestale sano e alla biodiversità del paesaggio.

I vigneti de Il Borro, situati ad altitudini che variano dai 300 ai 500 metri sul livello del mare, beneficiano di un clima e di un terreno che sono particolarmente favorevoli alla viticoltura. Queste condizioni pedoclimatiche uniche sono la chiave per la produzione di vini di alta qualità. I vitigni scelti per la coltivazione spaziano dai tipi autoctoni come il Sangiovese, cuore pulsante del vino toscano, a varietà più internazionali ma ormai ben radicate nella “tradizione toscana”, come il Merlot, il Cabernet Sauvignon e il Petit Verdot.

Questi vitigni diversi coesistono e si adattano splendidamente alla variabilità dei terreni della tenuta, dando vita a vini che sono una sintesi armoniosa tra tradizione e innovazione. Con una produzione annua di circa 250.000 bottiglie, la Tenuta Il Borro non è solo un esempio di agricoltura sostenibile e responsabile, ma rappresenta anche un modello di eccellenza nella produzione vinicola italiana.