Fino al 2018 comuni separati, oggi Laterina e Pergine Valdarno formano un ente territoriale unico, connotato da un paesaggio in prevalenza collinare.
Laterina nacque come castello nell’XI secolo e dal 1250 fu uno strategico avamposto valdarnese sotto il controllo di Arezzo, che nel 1272 lo potenziò nell’ottica di frenare l‘avanzata fiorentina nella vallata.
Nel 1288 Firenze conquistò il fortilizio dopo un assedio che vide protagonista in negativo il capitano Lupo di Farinata degli Uberti. I fiorentini fecero costruire una rocca, ma nel 1304 Ubertini e Pazzi del Valdarno ripresero possesso del castello e lo consegnarono ad Arezzo. Il XIV fu un secolo turbolento per Laterina, che si concluse con la definitiva egemonia fiorentina nel territorio aretino del 1384.
Nel centro storico si osservano ancora molte tracce del medioevo, come il Palazzo del Podestà, la Torre Guinigi, la Porta del Ghianderino e i resti delle mura cittadine.
La Propositura dei SS. Ippolito e Cassiano, sorta come chiesa del fortilizio, custodisce al suo interno importanti opere d’arte del Quattrocento e del Cinquecento fiorentino e i resti di un mosaico pavimentale di età imperiale recuperato in località Le Pievi, dove sorgeva la diruta chiesa battesimale di San Cassiano in Campavane, realizzata nell’VIII secolo dove in precedenza era un edificio romano. Affreschi tardo rinascimentali sono invece custoditi nel cinquecentesco Oratorio di San Biagio.
Esterna al paese è la Chiesa di Santa Maria della Neve, lungo la via Vecchia Aretina, che accoglie affreschi di metà Quattrocento attribuiti alla bottega di Neri di Bicci.
Nel territorio laterinese si trovano le località di Ponticino, che prende il nome da un ponte romanico sul torrente Ganascione, Casanuova con la Chiesa di San Pietro di origine medievale, Monsoglio con una delle ville tardo rinascimentali più belle del territorio aretino, La Penna, già sede di un maniero a strapiombo sull’Arno, Vitereta con la settecentesca Chiesa di San Bartolomeo, e Montozzi, borgo nato intorno all’omonimo castello del XII secolo. Nel punto in cui l’Arno scorre nella gola della Valle dell’Inferno, si possono infine osservare infine i resti di Ponte Romito, un attraversamento medievale da alcuni identificato come il ponte presente alle spalle della “Gioconda” di Leonardo da Vinci al posto di Ponte Buriano.
Pergine Valdarno era già frequentata in epoca etrusca, come palesa il toponimo. La sua Chiesa di San Michele è documentata dal 1056, ma l’aspetto attuale è figlio di interventi successivi, soprattutto ottocenteschi.
Nel territorio perginese si trova Pieve a Presciano, che prende il nome da una chiesa battesimale di origine antichissima, forse paleocristiana, sorta lungo un’importante via romana che collegava Arezzo a Siena attraverso la Valdambra, di cui è stato ritrovato un tratto a breve distanza dall’edificio di culto. Nell’XI secolo la pieve era sotto il controllo della potente Badia di Agnano. L’aspetto attuale è dovuto al rifacimento ottocentesco in stile neoclassico.
In località Castelvecchio a Migliari sorge il Santuario della Madonna della Neve, fatto costruire dal celebre capitano di ventura inglese de Trecento John Hawkwood, italianizzato come Giovanni Acuto, che fu anche signore del vicino castello scomparso.
A Poggio Bagnoli, nei pressi di una sorgente d’acqua ferruginosa, sono stati trovati in passato reperti di età romana collegati al culto delle acque e delle ninfe. Nei dintorni della frazione di Montalto si può invece osservare una Colonna granducale, una delle quattro rimaste nel territorio aretino, realizzate nella prima metà dell’Ottocento per aiutare i viaggiatori del tempo a orientarsi in alcuni punti nodali della rete stradale lorenese. Lungo la via che da Rimaggio porta all’Arno, infine, si trova il seicentesco Santuario di Santa Maria della Valle, sorto su un oratorio molto più antico che custodiva una “Madonna con il Bambino” attribuita alla bottega duecentesca di Margarito d’Arezzo, oggetto di grande devozione popolare, che per ragioni di sicurezza viene esposta solo in occasione di certe festività.
Laterina
Mosaico sulla parete esterna della Propositura dei SS. Ippolito e Cassiano, Laterina
Mosaico sulla parete esterna della Propositura dei SS. Ippolito e Cassiano, particolare
Propositura dei SS. Ippolito e Cassiano, Laterina
Mosaico sopra la volta della Propositura
Propositura dei SS. Ippolito e Cassiano, Laterina
Torre Guinigi, Laterina
Porta del Ghianderino
Pergine Valdarno
Pergine Valdarno
Cristo di legno, scultura donata da Pergine Valsugana
Diga della Penna, il bacino a monte è all’interno della Riserva Naturale di Ponte Buriano e Penna
Ponte Romito, uno dei possibili ponti della Gioconda di Leonardo da Vinci
Riserva Naturale Valle dell’Inferno e Bandella