La Via dei Setteponti

Via che sfrutta un antico tracciato etrusco, nato per mettere in collegamento Arezzo a Fiesole viaggiando a mezzacosta tra il massiccio del Pratomagno e la valle dell’Arno, diventato in epoca romana l’importante strada consolare Cassia Vetus, la Via Setteponti attraversa il paesaggio del Valdarno Superiore, uno dei più pittoreschi ed eterogenei dell’intera Toscana.

L’itinerario permette di incontrare, senza soluzione di continuità, borghi tipici, edifici religiosi antichissimi, vigneti e oliveti terrazzati che degradano dolcemente verso la pianura e il sorprendente paesaggio delle Balze, sorta di “Monumental Valley” nel cuore della Toscana.

Giungendo dalla città di Arezzo, il viaggio lungo l’antica strada inizia idealmente da Ponte Buriano, magnifico ponte romanico del XII secolo sull’Arno, che nel 1992 fu riconosciuto come quello che fa da sfondo alla “Gioconda” di Leonardo da Vinci.

Dopo averlo oltrepassato, si può scegliere se deviare verso il borgo recuperato di Rondine, che accoglie la Cittadella della Pace, o lasciare il territorio comunale aretino per entrare in quello di Castiglion Fibocchi, centro abitato cresciuto intorno a un castello che nel XII secolo fu ceduto a Ottaviano dei Pazzi detto Bocco e in seguito venne ereditato dai suoi figli. Da qui il significato del toponimo, ovvero “Castello dei Figli di Bocco”.

Oltrepassato Castiglion Fibocchi, si entra nel territorio comunale di Loro Ciuffenna. La prima tappa lorese è San Giustino Valdarno, da dove si può svoltare verso Il Borro, uno dei borghi più caratteristici dell’intera provincia, già marchesato del condottiero Alessandro del Borro, o proseguire fino a incontrare la Pieve di San Pietro a Gropina nelle pendici occidentali del Pratomagno, massimo esempio di architettura romanica del Valdarno Superiore e monumento nazionale. Visitata la chiesa battesimale, si continua il tragitto fino a giungere a Loro Ciuffenna, dove è in funzione il più antico mulino ad acqua per la produzione di farina di castagne della regione, edificato su uno scoglio del torrente Ciuffenna che attraversa il paese.

Da qui si cominciano a scorgere i profili delle celebri Balze, risultato di fenomeni geologici tutt’ora in corso che portano all’erosione costante di sedimenti lacustri accumulati nel Pliocene, dando vita a guglie naturali intervallate da gole profonde. Percorrendo la Via Setteponti verso nord o deviando attraverso i sentieri percorribili in bici o a piedi, si ha la possibilità di ammirare da vicino alcune di queste sculture plasmate dalla natura che suggestionarono anche il grande Leonardo da Vinci.

Assieme alla Balze si incontrano deliziosi borghi, come quelli compresi nel territorio comunale di Terranuova Bracciolini. Su tutti Montemarciano, centro fortificato di origine medievale con una porta del XIII secolo sormontata da una vela campanaria, e la località di Piantravigne, perla delle Balze, adagiata quasi per magia sul ciglio di uno strapiombo naturale.

Lasciato il territorio terranuovese si entra in quello di Castelfranco Piandiscò. Siamo nel cuore delle “terre nuove” fiorentine, città progettate ex novo alla fine del Duecento da Firenze come avamposti nella vallata. Castelfranco di Sopra, inserito nel club dei “Borghi più belli d’Italia”, è una di queste.

Lungo la Via Setteponti, poco fuori dal paese, si trova l’Abbazia di San Salvatore a Soffena, documentata dall’XI secolo come monastero vallombrosiano ma di origine molto più antica. A seguire si incontra l’ultimo baluardo aretino dell’itinerario, Pian di Scò, borgo che si sviluppò nel medioevo intorno alla sua preziosa Pieve di Santa Maria a Scò, citata dai primi anni dell’XI secolo, una delle più importanti pievi romaniche del Valdarno Superiore.

L’antico tracciato prosegue da adesso in territorio fiorentino, a iniziare da gioielli di arte e fede nei dintorni di Reggello come la Pieve di San Pietro e Paolo a Cascia, la Chiesa di Sant’Agata a Orfoli e la Pieve di San Pietro a Pitiana, tutte di origine medievale.

Ponte Buriano

Castiglion Fibocchi

La Via dei Setteponti

Pieve di San Pietro a Gropina e sullo sfondo il Pratomagno

Loro Ciuffenna

Santuario di Santa Maria delle Grazie

Montemarciano

Piantravigne e sullo sfondo le Balze

Area Naturale delle Balze

Lungo la Via dei Setteponti

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