Nei disegni meravigliosi del Pinocchio di Roberto Innocenti (1989) c’è la Toscana granducale, povera, modesta, sobria, bellissima. Ci sono le viottole che finiscono in niente, i muretti a secco, le salite e le scese di paesi arroccati sull’Appennino, l’acciottolato, i mattoni rossi e le pietre grigie delle case, il freddo della pioggia di notte e del vento ‘strapazzone’.
Pinocchio burattino, in quelle tavole, è il particolare di un affresco che riprende la sua natura di grande “insieme”, un punto nel paesaggio nevoso (una neve sporca che si va sciogliendo!) dove s’incontra con Gatto e Volpe, una virgola sospesa in volo nel paesaggio che si dipana sulla valle dell’Arno fino a giungere agli scogli di Calafuria.
La geografia toscana del Pinocchio di Roberto Innocenti è così avvertibile che possiamo sentirne i suoni e gli odori. Viottola dopo viottola, mattone dopo mattone, sasso dopo sasso.
Info
Orari museo da lunedì a domenica: 10.00 – 13.00, 16.00 – 19.00
Biglietti: Adulti €4,00 – Bambini da 7 a 12 anni €2,00 – Fino a 6 anni gratuito
Per maggiori informazioni tel. 055 9170153 o https://www.museoventurinoventuri.it/