“Tra Papi e Granduchi”. Mostra a Monte San Savino

10.09.2021 10:00 - 17.10.2021 18:00
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A Monte San Savino un’importante mostra permette di far conoscere al grande pubblico la storia della città nel suo periodo più splendente, il Rinascimento, attraverso l’esposizione di opere provenienti dalla Galleria degli Uffizi e dal Museo Nazionale del Bargello.

Dalla Galleria degli Uffizi di Firenze provengono il ritratto di Cosimo I de’ Medici e l’olio su rame che raffigura Eleonora di Toledo, entrambi riconducibili alla bottega e alla scuola di Agnolo di Cosimo Tori, detto il Bronzino. Mentre dal Museo del Bargello sarà esposta la medaglia in bronzo raffigurante Baldovino Ciocchi del Monte, fratello di Papa Giulio III.
Infine, Il ritratto di Papa Giulio III, conservato presso il municipio di Monte San Savino, di anonimo pittore del XVIII secolo.
La mostra è ospitata dal 10 settembre fino al 17 ottobre presso le Logge dei Mercanti.

Le opere in Mostra
L’elegante ritratto di Cosimo I de’ Medici, è un olio su tela proveniente dalla Galleria Palatina di Firenze. Il dipinto rispecchia l’iconografia tradizionale di Cosimo, raffigurato con baffi e barba, a mezzo busto, di tre quarti a sinistra. Riferita ad Agnolo di Cosimo Tori, detto il Bronzino (Monticelli di Firenze 1503 – Firenze 1572) nei cataloghi ottocenteschi della Galleria, l’opera è oggi considerata dalla critica una replica autografa del ritratto di Cosimo I a 40 anni, che il Vasari ricorda dipinto dal Bronzino intorno al 1560, e noto in numerose versioni.

Il prezioso olio su rame, rappresentante Eleonora di Toledo, proviene dalle Gallerie degli Uffizi, ed è assegnato alla scuola di Agnolo di Cosimo Tori, detto il Bronzino (Monticelli di Firenze 1503 – Firenze 1572), in particolare al suo migliore allievo e figlio adottivo, Alessandro Allori (Firenze, 1535-1607). Il dipinto fu probabilmente realizzato intorno al 1560, pochi anni prima della morte di Eleonora, prima moglie di Cosimo I de’ Medici, ritratta seduta e ingioiellata con le sue immancabili perle.

Il ritratto di Papa Giulio III, conservato presso il municipio di Monte San Savino, è da assegnare ad un anonimo pittore del XVIII secolo. Il dipinto, nel quale la qualità e la somiglianza fisionomica sono certamente subordinate al valore documentario e simbolico dell’opera, fu certamente ispirato alla raccolta ‘gioviana’ degli Uffizi, centocinquantanove ritratti di uomini illustri, realizzata da Carlo Ventura Sacconi tra il 1719 e il 1733.

La rara medaglia in bronzo raffigurante Baldovino Ciocchi del Monte, fratello di Papa Giulio III, proveniente dal Museo del Bargello di Firenze (inv. 6283, ø 42,3mm), fu realizzata, intorno al 1556, dall’orafo, scultore e medaglista padovano Giovanni Cavino (1500-1570).

Info

Orari di apertura:
Lunedì e martedì chiuso. Mercoledì dalle 10.00 alle 13.00. Da Giovedì a domenica dalle 10.00 alle 13.00 – 15.00, 18.00.
Biglietto d’ingresso € 5,00
€ 3,00 per over 65 – under 18 – studenti universitari
Gratuito per i residenti a Monte San Savino.

“Tra Papi e Granduchi”. Mostra a Monte San Savino

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