La selezione comprende le opere di dodici scultori – Riccardo Biondi, Roberto Coccoloni, Giacomo Del Giudice, Sara Del Giudice, Franco Franchi, Piero Gensini, Emanuele Giannetti, Fritzi Metzger, Gabriele Montani, Claudio Nicoli, Massimo Villani, Wang Yu – che saranno collocate negli spazi all’aperto del tessuto architettonico medievale. Insieme costituiscono la cornice dell’estate 2022 a Civitella, da sempre ponte fra passato e futuro.
La Biennale di scultura di Civitella è unica nel suo genere: è proprio ripercorrendo le sue antiche pietre che si diviene immaginari spettatori di uno degli eccidi più efferati della storia d’Italia, quello compiuto dalle truppe nazifasciste il 29 giugno 1944. Qui si comprende appieno quanto la vita superi il proprio dolore, quanto dalle ceneri ognuno sia sempre capace di ergersi a nuova vita. Perché quando una vita va perduta mai viene dimenticata. Diviene dono, perdono, amore. In una parola, rinasce. Da sé stessa, con sé stessa, con una forza mai sopita. Le sculture di Civitella sono tutto questo. Arte che si fa respiro, dono che si fa vita, bellezza che apre lo spirito e guida la mente.
Info: info@prolococivitellachiana.it