La mostra “Da Piero a Pier Paolo”, nell’ambito della decima edizione della kermesse ideata da Marco Meacci, prevede l’esposizione in via straordinaria dei costumi originali del film di Pasolini “Il Vangelo secondo Matteo”, i quali si rifanno agli abiti rappresentati da Piero Della Francesca nel ciclo di affreschi “La Leggenda della Vera Croce”. Accanto a loro le foto di scena del film concesse per l’occasione dalla Cineteca di Bologna. Parte da qui il viaggio che porterà il visitatore a scoprire lo stretto rapporto che il poeta e regista friulano ha avuto con la città di Arezzo, e in particolare con la basilica di San Francesco, dove si trova il ciclo di affreschi de “La Leggenda della Vera Croce”. Numerose, nel corso degli anni, sono state le visite di Pasolini in città, accompagnato dall’attore Ninetto Davoli, che sarà martedì 28 alle ore 21 all’Arena Eden ospite del Passioni. Pasolini e Davoli s’intrattenevano a lungo all’interno della Cappella Bacci per ammirare e prendere ispirazione dal capolavoro di Piero. Lo straordinario lavoro di ricostruzione digitale ad opera del regista Alessandro Perrella permetterà di poter ammirare nello stesso luogo la riproduzione degli affreschi di Piero della Francesca.
Il Passioni Festival offre quindi agli spettatori la possibilità di confrontare direttamente l’opera cinematografica con quella pittorica, il tutto impreziosito dalle foto di scena dell’iconico film. Infine, ad arricchire l’esposizione saranno presenti le riproduzioni degli abiti ispirati alle figure di Piero, realizzati dagli studenti e dai professori dal Liceo Artistico “Piero della Francesca” di Arezzo.
La mostra sarà visitabile dal 25 al 30 giugno.
Programma:
Martedì 28 giugno
Martedì 28 giugno il Festival dalla Fortezza si sposta all’Arena Eden, dove alle ore 18 è in programma: “Arte un linguaggio universale – la danza rende omaggio a Pierpaolo”, a cura di A.C. “Progetti per la Danza” con la partecipazione dei ballerini di Alfa Ballet di Arezzo.
Alle 18.30 presentazione del libro edito da Baldini e Castoldi “Quando c’era Pasolini” alla presenza dell’autore Fulvio Abbate, noto scrittore, il quale converserà con il giornalista Tommaso Cerno, profondo conoscitore dell’artista friulano.
La giornata di martedì 28 giugno si chiuderà all’Arena Eden con la proiezione del film di Pasolini “Uccellacci e uccellini”. L’evento vedrà l’eccezionale ritorno ad Arezzo dell’attore protagonista Ninetto Davoli, che qui, a fine anni sessanta, svolse il servizio militare. In quei mesi ebbe modo di conoscere e amare la città, anche attraverso gli occhi di Pasolini, che lo portò a visitare i luoghi più significativi del centro storico, a partire dagli affreschi di Piero. Davoli, attore simbolo di Pasolini, terrà una conversazione con il giornalista Mattia Cialini.
Mercoledì 29 giugno
La giornata di mercoledì 29 giugno si aprirà alle 18 alla Fortezza Medicea dove ci sarà una performance dell’attrice Chiara Renzi che leggerà brani tratti dall’epistolario tra Maria Callas e Pier Paolo Pasolini, in particolare una lettera indirizzata da Maria al “suo” Pier Paolo.
Alle 18:30, sempre in Fortezza, il professor Attilio Brilli terrà una Lectio Magistralis dal titolo “Piero della Francesca nel doppio sguardo di Pasolini” a partire dal suo saggio “La più bella pittura del mondo. Piero della Francesca nelle parole e nello sguardo di scrittori, poeti, artisti” edito da Aboca Edizioni. Il professor Brilli illustrerà il profondo, contraddittorio rapporto che intercorre tra Piero della Francesca e Pier Paolo Pasolini.
Giovedì 30 giugno
Alle ore 17.00, visita guidata agli affreschi di Piero della Francesca, Cappella Bacci, Basilica di S. Francesco, a cura del Centro Guide Arezzo e Provincia.
Alle 18:30 in Fortezza, il regista Alessandro Perrella, romano d’origine ma aretino d’adozione, presenterà il suo straordinario documentario “La Leggenda della Vera Croce”.
Il Festival si chiude il 30 giugno all’Arena Eden, alle ore 21, con la “La danza rende omaggio a Pier Paolo”, in collaborazione con A.C. Progetti per La Danza & Arti Sceniche di Arezzo, Interverranno i ballerini di Creative Lab di Livorno.
Alle 21.15 gran finale con “Vi racconto Pasolini”, una conversazione tra il giornalista Luca Caneschi e il popolare attore e drammaturgo Ascanio Celestini, in tour con il suo nuovo spettacolo “Museo Pasolini”, in cui rende omaggio al poeta e regista friulano.
Info: passionifestival@gmail.com