L’opera, a pochi anni dal suo ritrovamento, ha già compiuto il giro del mondo esposta nei più rilevanti Musei, dal Guggenhaim di New York, al Musèe Maillod di Parigi, fino a Palazzo Venezia a Roma. Quest’anno sarà esposta presso la Podesteria di Chiusi della Verna che fu della famiglia Buonarroti, dal 24 luglio al 17 ottobre.
Il Bambin Gesù delle Mani è un frammento di un più importante dipinto murale, realizzato negli appartamenti privati di Papa Alessando VI Borgia (1431 – 1503). Era stato il Vasari a rivelarne l’esistenza nelle sue Vite, ma la scena raccontata sembrava così scandalosamente impossibile da far ritenere la notizia un falso. In esso era raffigurata l’adorazione della Madonna con Bambino da parte del Papa, ma il volto femminile altro non era che il ritratto di Giulia Farnese, sua bellissima amante e madre di un figlio a lui attribuito.
Il dipinto di Pinturicchio era, in altre parole, la testimonianza indiretta di una relazione che a tutti i costi andava taciuta. Per questo l’opera fu nascosta a lungo, tenuta celata da occhi indiscreti, poi divisa in parti più piccole, forse trafugata. Dopo la morte del Papa non vi fu più notizia certa della sua esistenza, per cinquecento anni, tanto da far ritenere che il dipinto fosse andato distrutto o che non esistesse affatto. Solo nel 2004 il frammento è stato ritrovato, ormai separato dal resto dell’opera, recuperato da un anonimo circuito antiquario e riconosciuto come opera autografa del grande maestro Pinturicchio.
La mostra è corredata da un dettagliato percorso critico che illustra tutte le fasi del recupero, del restauro e della ricostruzione dell’identità dei protagonisti.
Info
I biglietti hanno il costo di 5.00€ e di 2.00€ se si pernotta in una struttura nel paese di Chiusi della Verna. Per prenotare +39 348 6542673.
Orari: 9.30-13, 16-19
Luglio\Agosto aperto tutti i giorni – Settembre solo sabato e domenica