Il concetto di ‘luce’ è stato un elemento fondante della storia dell’arte, oltre che un mezzo per la visione e per la trasmissione dei colori nello spazio e a partire dagli anni Sessanta del secolo scorso, è diventato parte integrante del linguaggio espressivo dell’arte. Il viaggio della luce ha sorgenti molto remote, ha attraversato il mito e la metafisica, la teologia e l’arte, giungendo secolarizzata nel nostro quotidiano, intrappolata nel nostro controllo e nella nostra operatività.
Diventando materia dei nostri oggetti e oggetto del nostro lavoro, essa chiede una diversa percezione del mondo, un diverso portamento del corpo, un confine molto più liquido tra interno ed esterno.
La mostra riunisce un gruppo di artisti di varie nazionalità e generazioni:
Alberto Garutti, Alfredo Jaar, Ann Veronica Janssens, Joseph Kosuth, Daniele Milvio, Kaspar Müller, Michel Verjux i cui lavori presentati in Casa Masaccio si focalizzano su fenomeni percettivi e sull’idea che la luce stessa possa essere sia soggetto che materia dell’arte.
Info
La mostra sarà visitabile fino al 12 dicembre 2021 nei seguenti giorni e orari:
martedi – venerdì: 15.00 – 19.00
sabato, domenica e festivi: 10.00 – 13.00; 15.00 – 19.00