La Riserva si sviluppa per circa 7 km di lunghezza lungo il corso dell’Arno, dal ponte romanico di Ponte Buriano fino alla centrale elettrica situata a valle della diga ENEL della Penna e comprende l’invaso artificiale della diga e le zone terrestri limitrofe. Il paesaggio è caratterizzato principalmente dalle dolci colline circostanti all’invaso, costituite da sedimenti fluvio-lacustri di età diversa, con presenza saltuaria di balze e pareti verticali.
Dalla cartiera di Ponte a Buriano fino a Rondine, l’Arno scorre incassato fra le rocce, mentre da Rondine alla Penna il fiume si allarga a costituire l’invaso della Penna. Il paesaggio vegetale è costituito da boschi di roverella, localizzati soprattutto nei versanti direttamente esposti verso l’invaso, da una esigua fascia arborea ripariale, da arbusteti, colture agrarie (situate soprattutto lungo la sponda sinistra dell’Arno) e da una vasta area palustre nella porzione orientale della Riserva.
In caso di condizioni meteo particolari o condizioni non idonee la guida può decidere di non effettuare l’uscita.
In caso di annullamento della prenotazione entro 48 prima dell’uscita, verrà effettuato un rimborso completo; in caso di annullamento successivo, non verrà effettuato alcun rimborso.
In caso di annullamento da parte della guida o dell’organizzatore, il cliente potrà decidere di indicare una nuova data per la prenotazione o richiedere il rimborso.
Si raccomanda di portare con sé un paio di scarpe che possono bagnarsi, un eventuale cambio di indumenti e di scarpe ed un asciugamano.
I minorenni dovranno essere accompagnati da un adulto ed avere il modulo di autorizzazione scaricabile qui.
Adulti e bambini sopra i 9 anni. I minorenni dovranno essere accompagnati da un adulto.
Durante l’escursione in canoa, l’esposizione al sole può provocare scottature alla cute o insolazioni. E’ raccomandato pertanto l’uso di un cappello, di occhiali da sole e di creme di protezione solare.
L’escursione viene praticata in ambienti naturali spesso popolati da molti animali. L’incontro con gli animali non sempre è prevedibile, né sono prevedibili le loro reazioni, e talvolta questo incontro può realizzare delle condizioni di pericolo: punture d’insetto, morsi, calci, rovesciamento della canoa, ecc.
Non viene richiesto uno sforzo fisico gravoso, ma in soggetti cardiopatici o comunque predisposti, un attacco di panico, e/o una nuotata imprevista in acqua fredda, possono scatenare una crisi cardiaca.
E’ pericoloso effettuare l’escursione immediatamente dopo un pasto abbondante, e/o sotto l’effetto di alcool e droghe.
Durante l’escursione in canoa, la possibilità di accesso a cure mediche qualificate può richiedere dei tempi piuttosto lunghi, per l’amenità dei luoghi in cui spesso si svolge.