La mostra fa parte di trenta date in cui vengono esposte opere sempre diverse, ospitate in tutti i continenti. Da più di dieci anni i due artisti stanno infatti portando avanti una vera e propria tournée in tutto il mondo, ispirandosi a una vecchia tradizione culturale europea.
Formalmente i due pittori percorrono strade diverse. Moritz Götze con le sue linee nere ben definite, spesso riempite con colori chiari, è un consapevole protagonista del pop tedesco. Rüdiger Giebler, invece, con il disegno raffinato, una gamma di colori variegata e una pennellata inquieta ed espressiva, si sente più vicino al linguaggio di Max Beckmann.
L’incontro avviene nei riferimenti profondi della loro arte: la forza dell’immaginazione, fondata su basi storiche, che spazza via i limiti di spazio e tempo, la forza di una fantasia che si muove nel presente e il vigore del figurativismo e della concretezza artistica, “obsoleti” nel senso positivo del termine.
In mostra quadri, disegni e lavori a smalto dipinto con riferimento diretto ai luoghi in cui sono esposti. Così anche a Poppi, dove per l’altare di San Lorenzo, che incornicia uno spazio vuoto allettante, Götze ha creato appositamente un’opera che tutti potranno ammirare da vicino visitando “Grand Tour”.
Info: orario: tutti i giorni, dalle 9 alle 20, a ingresso libero.