Proprio come in quell’estate del 1397 le strade e le piazze si riempiono di musica, danze e spettacoli di bandiere per prepararci allo spettacolo più grande: la sfida con la balestra della Giostra dell’Archidado. La storia va in scena, grazie a più di 500 figuranti tra dame, cavalieri e artigiani per la mostra mercato degli antichi mestieri di un tempo.
La Giostra dell’Archidado. Venti metri, una balestra e un’unica linea di tiro per colpire il bersaglio: un dado di legno di 15 centimetri posto al centro di un tondo ellittico. Cinque rioni in gara, i Quintieri di Cortona, tutti contro tutti per realizzare il punto impossibile: spaccare lo spillo centrale di 2 millimetri e ottenere i 5 punti e il tanto ambito premio: il Verretto d’Oro e la gloria nei secoli.