Chantal Akerman, regista, artista, attrice, scrittrice e sceneggiatrice, è una dei più importanti registi della sua generazione. Figura di punta nel cinema europeo sperimentale, sin dai primi anni ’70 ha avuto un ruolo cruciale nella graduale dissoluzione, così emblematica negli ultimi vent’anni, delle frontiere tra lo spazio del cinema e quello dell’arte. E’ dal 1995 che, spesso ma non sempre, incomincia ad usare i suoi lungometraggi come punto di partenza nel processo di una riconfigurazione spazio-temporale.
Stanze. Sul custodire e il perdere, prende voce e corpo in uno storico edificio patrimoniale, la cui originaria destinazione d’uso era proprio quella domestica e interagisce con la natura non standardizzata dello spazio già di per sé narrativo. La mostra asseconda le potenzialità del cinema come spazio tridimensionale e come esperienza spaziale oltre che temporale. Le stanze, luoghi fisici densi di significati metaforici, sono tanto tratti semantici dell’abitare quanto spazi interiori e unità metriche della poesia.
Info
Casa Masaccio, Centro per l’Arte Contemporanea
Corso Italia, San Giovanni Valdarno
Tel. 055 9126283
Orari: Lunedì: chiuso, da Martedi a Venerdì: 15-19, Sabato – Domenica e festivi: 10-13; 15-19
Ingresso gratuito