Al cuore del programma, due protagoniste di eccezione, l’ucraina Alina Pash e la giovanissima artista toscana Frida Bollani Magoni. L’evento vede un’anteprima, venerdì 7 ottobre alle ore 18 presso l’Auditorium Mine di Castelnuovo d’Avane – il borgo abbandonato che rinascerà grazie all’aggiudicazione di 20 milioni di euro del bando toscano del PNRR voluto dal Mibact per i borghi italiani spopolati e abbandonati – la tavola rotonda in cui l’artista Alina Pash, in data unica per l’Italia racconterà della cultura e della musica del suo paese in tempo di guerra, insieme a personaggi noti del mondo della musica italiana e delle istituzioni locali e regionali. Tra i partecipanti Massimo Bonelli, organizzatore del concerto del Primo Maggio e Claudio Agostoni di Radio Popolare.
Questa edizione di Arezzowave è infatti a sostegno della fine delle atrocità e della guerra in Ucraina, in sintonia e condivisione con Yourope, la federazione europea di 90 festival rock in cui Arezzo Wave rappresenta l’Italia.
Confermato anche il lancio del concorso letterario “Inseguire le storie”, con lo scrittore Marco Vichi, in cui mistero e musica si intrecciano. D’altronde i casi del suo commissario non sono poi così lontani da queste zone. Nella due giorni, anche le finali di Arezzo Wave Music Contest, con l’esibizione dei 19 finalisti delle selezioni regionali, scelti – da gennaio – tra più di 900 proposte e 3200 musicisti, di cui saranno proclamati i vincitori. Forte di 51.437 formazioni musicali iscritte dal 1987 ad oggi, 8.173 band che si sono esibite in oltre 1.980 serate di selezioni live in tutta Italia, e 579 gruppi vincitori portati sui palchi di Arezzo Wave, il contest cambia ora notevolmente. I finalisti saliranno sul palco prima dei main artist, dalle ore 20.30, proponendo a testa un brano proprio e una versione originale di un brano già noto, sia italiano che internazionale. La giuria di addetti ai lavori premierà Il miglior artista o gruppo musicale, Il miglior brano originale e la miglior cover, mentre una giuria composta da under21 assegnerà il premio al miglior talento.
Nuova la collocazione del festival che lascia il comune di Arezzo ma non la sua provincia, spostandosi nella verde e bellissima Cavriglia alle porte del Chianti, punto di incontro con le province di Arezzo, Siena e Firenze, a pochi km dal casello di Montevarchi in A1. Oltre al Teatro Comunale nella piazza principale del capoluogo, a pochi km a Castelnuovo d’Avane l’Auditorium Mine sarà sede dell’apertura del festival e degli incontri di formazione pomeridiani tra i musicisti finalisti e docenti di prestigio. Oltre alla già citata anteprima di venerdì 7 ottobre, si terranno altri due appuntamenti, sabato 8 e domenica 9 ottobre. Il primo, alle ore 15, sarà a cura di Alberto Salini, consulente del Master 24 Ore Business School e collaborazioni attive con Universal Music, BMG ed AFI. Il tema sarà “Monetizzare il proprio lavoro artistico” e fornirà una serie di indicazioni utili per la continuazione e lo sviluppo delle carriere artistiche dei musicisti. Il secondo appuntamento, alle 16,30, vedrà la partecipazione di Dario Falcini, una delle giovani menti operative di Rockit, la guida spirituale dei nuovi gruppi ed artisti italiani, e sarà dedicato a “Bucare lo schermo” ovvero a come far parlare di sé e della musica attraverso comunicazione social ed altre strategie per pubblicizzare il proprio talento. Entrambi gli eventi saranno replicati, agli stessi orari, domenica 9 ottobre.
Nell’incontro di venerdì 7 ottobre si parlerà anche della rinascita del borgo di Castelnuovo d’Avane, vincitore del bando da 20 milioni di euro per la rigenerazione culturale, sociale ed economica dei borghi a rischio abbandono e abbandonati, voluto dal Mibact con i fondi del PNRR, con il sostegno della Regione Toscana. Grazie a questi fondi il Comune di Cavriglia farà rinascere lo splendido borgo di Castelnuovo d’Avane attraverso la cultura. Saranno infatti allestite una serie di sedi espositive dedicate alla promozione di progetti culturali che spazieranno dall’arte alla musica, dalla pittura alla fotografia, fino ad una serie di appuntamenti a tema. Nello specifico è prevista la realizzazione di musei, spazi pubblici rigenerati, luoghi della memoria, residenze per artisti, una casa dell’arte contemporanea, un albergo diffuso e botteghe commerciali ed artigianali, per far rivivere l’antico paese perduto attraverso una nuova dimensione che fino a qualche mese fa sembrava impensabile.
Info: L’ingresso alle iniziative è al costo simbolico di 2 euro e il ricavato sarà devoluto in beneficenza alla sezione del Calcit di Cavriglia. Per ulteriori informazioni www.arezzowave.com