La Terra d’Arezzo è terra di vini e di sapori. Una delle più ricche d’Italia per varietà e produzioni vinicole. Tra cantine, tenute secolari, enoteche e vigne la cultura del vino è antichissima, più degli Etruschi, e giunge forte fino a noi e rivive ogni giorno nelle tavole toscane.
Non solo Chianti. L’aretino si distingue per il suo Chianti DOCG, per il Valdarno di Sopra DOC, il Cortona DOC, il Valdichiana Toscana DOC e per i suoi vini ad Indicazione Geografica Tipica. Qui si intrecciano le Strade del Vino nelle quattro vallate aretine della Val di Chiana, della Valtiberina, del Casentino e del Valdarno.
Parliamo del Chianti dei Colli Aretini, un Sangiovese in purezza o un mix di Sangiovese e vitigni autoctoni come Canaiolo e Colorino, o internazionali come Cabernet Sauvignon e Merlot ed anche Syrah, ma sempre in misura limitata. Per il Chianti Colli Aretini è consentito anche l’uso di uve a bacca bianca come Trebbiano e Malvasia.
Il DOC del Valdarno di Sopra è il vino dei versanti orientali e occidentali della Val d’Arno tra la piana di Arezzo e i colli fiorentini. A Terranuova Bracciolini c’è il consorzio che ne preserva l’origine controllata, l’autenticità e tutto il gusto. Qui nasce un meraviglioso Bianco, Bianco spumante, Rosato, Rosato spumante e Rosso. Si tratta di Chardonnay, Sauvignon, Cabernet sauvignon, Cabernet franc, Merlot, Sangiovese e Syrah. Per non parlare del vino passito, ottenuto da uve a bacca bianca. Oro da bere da assaporare nelle cantine, nelle tenute e nelle terrazze assolate del Valdarno aretino.
Cortona DOC vuol dire Syrah, Merlot e Sangiovese. In queste colline verdi si respira un’aria di pace rigogliosa. Famosissimo è il Syrah di Cortona, dal gusto fresco, deciso, elegante e potente. La leggenda vuole che questa uva antichissima – forse di origine orientale, persiana o mediterranea di Siracusa – sia arrivata a Cortona ai tempi di Napoleone e abbia trovato qui la sua terra per crescere ed esprimere tutto il suo profumo e sapore “Under the Tuscan Sun”.
Valdichiana Toscana DOC è quel vino che nasce nelle colline dal profilo seducente che partendo da Arezzo arrivano a toccare le terre di Siena e Perugia. Una terra dal profilo di Donna che regala uve altrettanto forti e amabili. Il Bianco o “Bianco Vergine”, lo Chardonnay, il Grechetto, il Bianco Frizzante, lo Spumante, il Rosso, il Rosato il Sangiovese e il rame liquido e dolce del Vin Santo e del Vin Santo Riserva, con uve Malvasia e Trebbiano parzialmente essiccate ed affinato in piccole botti di legno di rovere.
Il vino è la bevanda degli Dei, è un rito, è un dono quotidiano da assaporare insieme. È l’ingrediente magico che porta allegria nelle tavole toscane. In un calice è racchiusa tutta la forza di questa terra baciata dal sole e lavorata da mani ruvide e sapienti per oltre mille anni. In ogni sorso un inno alla vita e alle radici di questa terra toscana.