Arezzo sa sorprendere, soprattutto se le si dedica il tempo giusto, di un viaggio slow, vissuto nella tranquillità dove dare spazio alla curiosità e all’avventura.
Partendo dall’Arezzo alta in una mattina d’estate ci ritroveremo immersi nel profumo dei tigli. Lì ci attende la Cattedrale dei Santi Pietro e Donato, solenne e imponente, che domina dall’alto la città e la protegge, mentre custodisce le creazioni dei maestri del Medioevo e del Rinascimento. Al suo fianco ci sono il Prato di Arezzo e la Fortezza Medicea, gigante antico che dal Colle di San Donato guarda Arezzo e ci regala un panorama mozzafiato sui tetti della città fino alle colline dorate che incorniciano Arezzo.
Ma lo sguardo non si accontenta di sfiorare questa natura, la vuole tutta per sé. Basterà pedalare fuori dalle mura, attraversare l’Acquedotto del Vasari in direzione di Ponte Buriano. La campagna si aprirà davanti ai nostri occhi. Lo scenografico Ponte della Gioconda di Leonardo Da Vinci e il verde sopra ogni cosa: le acque cristalline dell’Arno e la biodiversità della Riserva Naturale di Ponte Buriano e Penna dove fare tappa per un’attività di trekking e bird watching. Nel cuore della Riserva c’è un posto unico al mondo, Rondine Cittadella della Pace, il borgo medievale dove sorge l’associazione internazionale che accoglie giovani nemici da tutto il mondo per aiutarli nel costruire un futuro di pace per i loro Paesi. Un’oasi di dialogo e crescita, dove riscoprire il valore e le infinite potenzialità della persona. A poche pedalate di distanza c’è Castiglion Fibocchi, il castello medievale dei figli di Bocco, che d’inverno si trasforma nel borgo del carnevale barocco dalle maschere veneziane. Qui la tappa è d’obbligo per perdersi in queste viuzze e ritrovare sé stessi nella quiete delle chiese della cittadina, la Chiesa dei Santi Pietro e Ilario e i ruderi della pieve nel bosco di San Quirico Soprarno.
Il nostro viaggio prosegue e ci porta verso il Casentino, valle di foreste selvagge, corsi d’acqua incontaminati, mulini e luoghi dal potente misticismo sacro. Sulla sponda destra dell’Arno, troviamo Castelluccio di Capolona, dove pedalare in una perfetta cartolina toscana, tra casolari, viti, ulivi e cipressi. Proseguiamo in direzione di San Martino Sopr’Arno e Capolona, piccolo paese ricco di bellezza con le sue pievi antiche e gli scorci da sogno, in un perfetto equilibrio tra borgo di pietra e campagna.
La Toscana inaspettata dove trovare i nostri luoghi del cuore. Quelli che rimarranno impressi per sempre nella nostra memoria.
- per gli amanti del cicloturismo
- per gli amanti dell’arte e della natura
- per chi ama stare all’aria aperta
- per chi vuole immergersi nel paesaggio toscano
- per chi ama i boschi
- per chi ama i piccoli borghi
- per chi ama i tramonti
- per chi viaggia da solo, in coppia, con gli amici o in famiglia
- per i ciclisti esperti e principianti
- MTB
- abbigliamento e scarpe per l’attività
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- occhiali da sole
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