Cosa vedere ad Arezzo in un giorno

Se sei ad Arezzo per un giorno ti consigliamo di pianificare al meglio la giornata con ciò che di imperdibile offre la città. La partenza ideale è dalla zona alta della città vecchia. Qui c’è una panchina di pietra in Piazza San Domenico che ti aspetta. Occupa un posto e fai scorrere il tuo sguardo dalla fontanella alla circonferenza dell’antico pozzo pubblico tracciata sulla pavimentazione rossa, fino alla facciata asimmetrica della chiesa con il suo campanile a vela.

Varcando il portone accederai all’interno della Basilica. Sopra di te il soffitto a capriate di legno, ai tuoi lati decorazioni discrete e gli affreschi in parte recuperati di Spinello Aretino e altri artisti del passato. Il Crocifisso di Cimabue pende sull’altare, un capolavoro immortale di cui fotografare con la mente le linee e i colori.

chiesa san domenico Arezzo
Chiesa di San Domenico

Non ti pentirai di esserti arrampicato in cima alla collina su cui sorge Arezzo alla scoperta del Duomo, distante appena qualche centinaio di metri dalla Chiesa di San Domenico. Il campanile svetta sulla cattedrale in stile gotico intitolata ai Santi Pietro e Donato.

La statua del Granduca di Toscana Ferdinando I de’ Medici affianca la facciata principale, rimasta incompiuta fino al Novecento. Del resto, ci sono voluti un paio di secoli per ultimare l’edificio, costruito a partire dal 1278 e concluso solo a inizio Cinquecento.

La sua verticalità ti induce a sollevare lo sguardo verso l’alto, ma ogni angolo di questo luogo merita la tua attenzione. La luce dell’esterno filtra dalle vetrate colorate, illuminando l’affresco della Maddalena di Piero della Francesca. Dall’altare maggiore l’Arca di San Donato onora la memoria del vescovo e martire patrono di Arezzo e ne conserva la maggior parte delle spoglie.

Mentre percorri la navata sinistra ti imbatti nella Cappella della Madonna del Conforto, protettrice degli aretini; sempre la Vergine compare spesso nelle terrecotte invetriate provenienti dalla bottega di Andrea della Robbia.

Hai notato le colonne tutte diverse che sostengono i due pulpiti della chiesa? Stai fantasticando sui suoni che produce la coppia di maestosi organi a canne? Nel suo Duomo, Arezzo condensa spiritualità, arte e secoli di storia: impossibile rimanere indifferenti.

Un salto nel passato e nella bellezza

Un giorno è davvero corto per visitare Arezzo, perciò ricordati che questa città è famosa in Italia e nel mondo per una delle opere più incredibili di Piero della Francesca. Prenota il tuo ingresso alla Basilica di San Francesco per farti ammaliare dalla Cappella Bacci.

affreschi Piero della Francesca
La Leggenda della Vera Croce – Piero della Francesca

Da piazza del Duomo la raggiungi facilmente percorrendo in discesa piazza della Libertà e via Andrea Cesalpino. La chiesa in semplice stile gotico serba il ciclo di affreschi della Leggenda della Vera Croce. Dedica occhi e cuore al racconto per immagini ispirato alla “Legenda Aurea” scritta da Jacopo da Varagine.

Un’esperienza imperdibile nel tuo tour di Arezzo in un giorno: lasciati rapire, naso all’insù, dalla narrazione artistica del celebre pittore rinascimentale e ti sembrerà di sognare come l’imperatore Costantino in una delle scene di Piero.

Arriva ai portici di via Roma, prosegui su via Francesco Crispi in direzione del Parco “Sandro Pertini” e sulla destra ti appare l’Anfiteatro romano di Arezzo del II secolo d.C. Capace di accogliere oltre 10.000 spettatori a sedere su tre piani distinti, era il più grande edificio pubblico dell’antica Arretium.

La terra della sua arena fu calpestata durante i giochi gladiatori e le caccie. Nel 1333 il lato a Sud del complesso venne sfruttato per edificare il Monastero di Monte Oliveto, dove oggi c’è il Museo Archeologico Nazionale Gaio Cilnio Mecenate. Gioielli, statuette votive, vasi di terra sigillata aretina e un Cratere di Euphronios del 500 a.C. sono solo alcuni dei tesori che devi assolutamente ammirare.

Una piccola pausa…

Chi ha voglia di un po’ di shopping? Le vie del centro storico di Arezzo sono il posto ideale per una passeggiata dedicata solo a compere e souvenir. Dall’Anfiteatro romano dirigiti verso Corso Italia, la via che dalla zona della stazione ferroviaria alle Logge del Vasari attraversa la parte più antica della città.

Le vetrine di Arezzo si contenderanno la tua attenzione. Dall’abbigliamento all’artigianato, dai prodotti enogastronomici all’antiquariato, sbizzarrisciti nella ricerca degli acquisti migliori. Unisciti allo “struscio” dei passanti e regalati un momento di ristoro in uno dei tanti locali del centro cittadino, piccoli piaceri di una routine a cui gli aretini sono affezionati.

…prima di rituffarsi nell’arte

Nel tratto finale di Corso Italia scegli uno dei tre portoni per entrare nella Pieve di Santa Maria Assunta, una perla della città. Non puoi resistere al fascino della facciata a logge e colonnine e del campanile bucato da bifore.

Il Prato Arezzo
Parco Il Prato

Tre navate e l’abside che si spinge fino alla retrostante Piazza Grande, la sua magnifica architettura romanica custodisce in penombra innumerevoli bellezze: da un polittico di Pietro Lorenzetti alla Cappella del SS. Sacramento, il fonte battesimale e molto altro. Cammina ai piedi delle imponenti colonne della Pieve, senza rinunciare ad una veduta d’insieme dal presbiterio rialzato.

Il parco Il Prato è l’indirizzo perfetto per una camminata rigenerante. Nella tua visita ad Arezzo in un giorno lo troverai accanto al Duomo, salendo da Corso Italia in via dei Pileati. Gli aretini vengono qua per fare sport e rilassarsi, godere di un po’ di fresco nella stagione estiva e partecipare a grandi eventi del calendario cittadino, come l’edizione di settembre della Fiera Antiquaria.

Un cerchio di pini incornicia il monumento di marmo in onore al poeta Francesco Petrarca tra il Duomo e l’ingresso della Fortezza Medicea di Arezzo. Pianta a stella e bastioni a forma di cuore per la struttura difensiva (momentaneamente chiusa al pubblico) che sostituì l’antico cassero nel XVI secolo, secondo il progetto degli architetti Giuliano e Antonio da Sangallo il Vecchio.

In un giorno ad Arezzo non puoi dimenticare di visitare un luogo fondamentale: Piazza Grande, a una manciata di minuti di cammino in direzione di Corso Italia, dietro l’abside della Pieve.

La Giostra del Saracino si svolge proprio qui, all’interno del trapezio inclinato che raduna in un unico quadro suggestivo il pozzo, le torri medioevali, il Palazzo della Fraternita e le Logge di Giorgio Vasari. Trova la prospettiva da cui più ti piace guardarla, magari da un tavolo all’aperto durante l’orario dell’aperitivo. Immaginatela al tramonto, quando il sole cede il passo alle luci dei locali dove potrai degustare il meglio dell’enogastronomia locale.

Davanti a questo spettacolo saprai che, se Arezzo in un giorno non ti è bastata, la sua bellezza ti accoglierà di nuovo tutte le volte che vorrai.

 

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