Outdoor Autunno Inverno
Quattro meravigliose vallate circondano di verde la città di Arezzo e la rendono una meta perfetta anche per chi ama l’outdoor. Dal Casentino alla Valdichiana, dal Valdarno alla Valtiberina, qui puoi vivere esperienze indimenticabili.
Prenditi il tuo tempo, sogna ad occhi aperti, concediti il suono del silenzio, immergiti in foreste fiabesche e tuffati in praterie sconfinate: respira con il cuore. La magnifica terra di Arezzo è casa tua.
PONTE BURIANO
Ponte Buriano attraversa i secoli avvolto in un alone di mistero. Da sempre si discute se questo ponte della metà del Duecento sia quello ritratto nel quadro più famoso del mondo: La Monnalisa. Per ammirarlo e fare un tuffo nel passato basta uscire dal centro di Arezzo e prendere la strada che porta a Castiglion Fibocchi, la Strada Setteponti. Lo troverai lì, maestoso guardiano delle tre valli di Arezzo, al crocevia tra Casentino, Valdarno e Val di Chiana.
SASSO DI SIMONE
Il Sasso di Simone è un immenso e maestoso blocco roccia calcarea, che sembra posato tra i monti dall'alto. Il luogo perfetto in cui fermarsi a pensare, ispirati dal paesaggio del Parco naturale regionale del Sasso di Simone e Simoncello, e dalle storie di chi ha fatto di questo massiccio un emblema di solidità e grandezza.
LE BALZE IN VALDARNO
Un paesaggio insolito nel cuore della Toscana: sono uniche al mondo le Balze del Valdarno che esplodono fuori dal terreno con il loro sapore preistorico, che non ti aspetti. Grazie alle ancestrali guglie gialle regalano uno scenario mozzafiato fatto di pura meraviglia, da scoprire passo dopo passo.
CROCE DI PRATOMAGNO
La Croce del Pratomagno è il luogo più caratteristico dell’omonima montagna che divide il Valdarno dal Casentino. Punto di riferimento ben visibile ed amato da entrambi le vallate, la croce è situata in una posizione panoramica impareggiabile, dove la visuale a 360 gradi si estende per chilometri e chilometri.
IL PARCO NAZIONALE DELLE FORESTE CASENTINESI
Il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna si trova a cavallo tra la Toscana e l’Emilia Romagna. All’interno del parco, la Riserva naturale integrale di Sasso Fratino che, istituita nel 1959, è annoverata fina dal 1985 tra i beni dell’UNESCO, come Patrimonio dell’Umanità. Le cima più alta del parco è il Monte Falco, con i suoi 1.658 metri, mentre la seconda montagna più alta è il Monte Falterona, dalle cui pendici nasce il fiume Arno. Proprio la presenza del fiume e di altri torrenti che sgorgano dalle pendici montuose, offre viste spettacolari come le Cascate dell’Acquacheta, del Piscino e degli Scalandrini o il vasto invaso artificiale di Ridracoli.